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Autore: Tristano Tamaro Anno: 2012 Formato: 16x23 cm. Pagine: 116 Numero illustrazioni: 6 Stampa interno: Bianco e nero, colore Copertina: Colore, brossura con aletta Prezzo: Euro 10,00 Lingua: Italiano ISBN: 88 96940 853 ACQUISTA |
Note Noi tutti, indistintamente, siamo attori della stessa rappresentazione, tutti ugualmente importanti, come tessere dello stesso mosaico. Io non avrei mai scritto se fossi stato confinato su un’isola deserta, quindi penso siano necessari due interlocutori perchè ciò che è stato espresso possa in qualche modo vivere. Il mestiere della poesia è il tentativo di oltrepassare il confine che separa l’indicibile e il suo manifestarsi e, poichè i momenti più intensi sono i più incomunicabili, essa presidia il rifiuto a questa realtà. È una sfida sempre perduta, ma il merito riposa in questa lotta contro l’esilio e il silenzio. I sentimenti sono creature aeree e mal si accordano al recinto delle parole. È un porsi delle domande senza la presunzione di risposte definitive e universali. Tutto quello che può essere concepito e trasmesso è privo di totalità, di unità al contrario dei sentimenti e della vita che ci circonda. La poesia per me è anche la ricerca di nuove vie perché sarebbe sicuramente più facile scrivere in altro modo ciò che è già stato scritto così bene. Anche se, naturalmente, è un sentiero che non trovo mai perché sorge il contrasto tra la cosa viva che riesco ad intuire e la mano morta dell’imbalsamatore. Il tentativo è sempre quello di condividere nella speranza di poterci riuscire, una partecipazione che sarà comunque parziale perché per ciascuno di noi i sentimenti hanno respiro e sfumature diverse. Chi fa il tentativo di praticare una qualsiasi forma d’arte è solo l’intermediario tra le cose impalpabili che ci circondano e il mondo reale nel quale abitiamo. Il tempo è l’unica nostra ricchezza e quindi sarò molto grato se qualcuno ne spenderà qualche briciola per scorrere quanto ho tentato di scrivere. Se sarò stato fortunato forse potrà riconoscersi un poco in queste mie note e magari sarò anche riuscito a suscitare in lui una piccola emozione. Questo era quanto m’ero proposto di dare. Non si può chiedere di più. |
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