|
Anno: 2014 Formato: 26x28 cm. Pagine: 346 Numero illustrazioni: 618 Stampa interno: Bianco e nero Copertina: Bianco e nero, brossura Prezzo: Euro 48,00 Lingua: Italiano ISBN: 88 6803 096 4 ACQUISTA |
La memoria di un evento Il Friuli terremotato nelle immagini Le foto dei beni architettonici, storici e culturali scattate all'indomani del sisma del 1976 dal Gabinetto Fotografico Nazionale del Ministero dei Beni Culturali raccolte in questo catalogo, rappresentano una importante e preziosa testimonianza, un contributo inedito alla memoria collettiva di quel tragico evento. La straordinaria capacità di reazione del popolo friulano ha rappresentato un esempio, la rapidità della ricostruzione, il rapporto virtuoso tra Stato, Regione ed enti locali un modello da seguire. Nello sfogliare le foto della devastazione e delle macerie si prova tutt'oggi turbamento e commozione. Il ricordo va a quelle immagini che entrarono nelle case di tutti gli italiani, che non rimasero indifferenti: lo scenario desolante di polvere e detriti, la dignità e il dolore di chi aveva perduto un familiare sotto i crolli, la generosità di tanti volontari. Il timore che dalle viscere della terra potessero arrivare nuove scosse. Ma anche la voglia di reagire, di rimboccarsi le maniche, di trovare la forza per ricominciare tutto da capo. Da quella tragedia, gravida di lutti, il Friuli seppe risollevarsi con laboriosità e caparbietà scommettendo su quella visione allo stesso tempo lungimirante e pragmatica racchiusa nelle celebri parole dell'Arcivescovo monsignor Alfredo Battisti "prima le fabbriche, poi le case, poi le chiese". Il lavoro e la vitalità produttiva come prima tappa di un percorso che trova compimento nel recupero dei tesori architettonici e storici. La drammatica forza degi scatti in bianco e nero contenuti in questa importante pubblicazione frutto della collaborazione fra l'Associazione dei Comuni Terremotati e Sindaci della Ricostruzione del Friuli e il nostro Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), ci restituisce la consapevolezza che monumenti, mura fortificate, cattedrali e opere d'arte esprimono un legame profondo con i luoghi. Sono simboli che costituiscono l'identità, l'anima stessa di un territorio e delle sue comunità.
Dario Franceschini |
|
|