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Autore: Stefano Cenzon Anno: 2012 Formato: 20x29 cm. Pagine: 182 Numero illustrazioni: 250 Stampa interno: Bianco e nero, colore Copertina: Colore, brossura Prezzo: Euro 20,00 Lingua: Italiano ISBN: 88 96940 686 ACQUISTA |
Il peso del fumo nel vento Storia della Manifattura Il 1° luglio 2011, cessa a Trieste l’attività di custodia dei tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro. In questa data si conclude il capitolo, iniziato nel lontano 1957, che ha visto l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato detenere a Trieste, dapprima l’attività di fabbricazione di sigarette fino al 1999, ed in seguito quella di deposito reperti di contrabbando, fino al 2011. Protagonisti indiscussi di questi avvenimenti, sono stati il grande stabilimento della Manifattura Tabacchi di Trieste ed i suoi dipendenti. L’occasione del definitivo abbandono da parte di AAMS della Manifattura, è lo spunto per concretizzare un’idea maturata a partire dal 1998. Un libro che ne raccontasse la storia. Un libro che attraverso i documenti, i reperti tecnici e fotografici, i racconti e le testimonianze, divenisse la traccia scritta di un passaggio fondamentale nella società e nella cultura industriale della città di Trieste. 29 capitoli, 182 pagine, più di 250 immagini, per un’opera che non si limita alla semplice raccolta fotografica dei luoghi e degli eventi, ma che attraverso un testo accurato nella descrizione dei fatti, dipinge un quadro variegato e completo della vita e della quotidianità nella grande fabbrica. Un libro che vuole aggiungere un piccolo tassello alla ricca storia industriale, umana e sociale della città di Trieste. Un libro che con umiltà ed onestà, cerca di ricavare nella memoria il posto per una realtà industriale ed un concetto di fabbrica, appartenenti al passato, ma non per questo vecchi ed anzi, modello di uno sviluppo sociale basato non sulla mera competitività economica, ma su lungimiranti aspetti legati ai bisogni della collettività ed al sostegno dell’individuo. |
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