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Autore: a cura di Gizella Nemeth e Adriano Papo Anno: 2011 Formato: 16,5x24 cm. Pagine: 190 Stampa interno: Bianco e nero Copertina: Colore, brossura Prezzo: Euro 14,00 Lingua: Italiano ISBN: 88 96940 419 ACQUISTA |
Il Trianon e la fine Associazione Culturale Italoungherese "Pier Paolo Vergerio" Il 4 giugno 1920 fu firmato a Versailles, nel palazzo del Grand Trianon, il trattato di pace tra le Potenze dell’Intesa e l’Ungheria. L’Ungheria, che nel Medioevo era stata uno dei più potenti, ricchi ed estesi regni d’Europa, fu letteralmente smembrata. Il Diktat del Trianon, frutto anche dell’incapacità delle democrazie occidentali di tracciare dei giusti confini nel rispetto dell’autodeterminazione dei popoli, fu rispettato, ma non accettato dalla stragrande maggioranza degli ungheresi, ed è ancora oggi una ferita aperta, un trauma e un ricordo non facilmente cancellabile per il popolo ungherese, consapevole di aver subito una vera e propria ingiustizia, dagli uomini e dalla storia. La geopolitica della nuova Europa centrale dopo la fine della prima guerra mondiale, i riflessi del Trianon sulla politica estera italiana (revisionismo e ‘questione adriatica’), i diritti delle minoranza ungherese negli stati successori della Duplice Monarchia e le ripercussioni del Trianon sulla cultura magiara sono i temi trattati nei dodici saggi raccolti in questo volume.
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